Stefano Ughetti è il designer di Camo, brand di pregio made in italy con una forte personalità che reinterpretà capi classici dandogli un gusto unico e contemporaneo. Apprezzo molto il lavoro di Stefano e del suo Team che in ogni stagione intercettano uno stile e lo sviluppano a 360° dando via ad una collezione unica e ricca di dettagli. Ho scambiato una breve intervista con il designer in vista dell'82^ edizione di Pitti Immagine Uomo che si svolgera nei prossimi giorni e a cui Camo parteciperà in prima linea e ringrazio per le immagini in anteprima inviatemi.
- Stefano, qual'è la tua formazione? sò che prima dirigevi lo store SuperStar a Biella e poi sei diventanto stilist; come mai questo percordo?
Non provenendo da nessuna scuola di design e non avendo nessuna esperienza nel settore dell'abbigliamento, ho deciso di aprire inizialmente il concept store Superstar nel giugno 2005 e successivamente, solo due anni dopo, ho cominciato a creare la linea CAMO.
-hai partecipato al Who is on next? nel 2010, cos'ha significato per te e per il tuo brand?
E' stata una bellissima esperienza. Sicuramente utile ma non determinante. Non ho mai creduto che la mia riuscita dipendesse da un concorso. Semplicemente credo che sia importante cogliere tutte le occasioni.
In occasione di Who's on Next ero tra i quattro finalisti per nuovi talenti del pret-à-porter maschile. Grazie a questo ho ottenuto un'enorme attenzione sulla mia linea che veniva presentata contemporaneamente nell'edizione Pitti Uomo 78° - padiglione Touch! .
-Camo è da molti anni presente al Pitti Immagine Uomo nella sezione Touch!, cosa significa per te la fiera? una vetrina o un posto dove incontrare nuove e vecchie conoscenze?
Sicuramente Pitti è una delle vetrine più importanti per il mio marchio. Abbiamo un ottimo rapporto di comunicazione con gli organizzatori che ci permettono di stagione in stagione di poter mettere in risalto i nostri prodotti.
Pitti Immagine è la manifestazione europea più importante e di conseguenza attira i maggiori buyer internazionali (America, Asia, Europa). Contemporaneamente è senza dubbio l'evento fieristico di marggior rilievo per il mercato italiano che rimane leader in un contesto mondiale.
-A cosa ti sei ispirato per la collezione primavera/estate 2013? quale sarà il capo di punta di Camo?
La prossima collezione si intitola CAMO BAR COLLECTION S/S13. Il tema di questa collezione è il bar visto come un luogo che racchiude un mondo fatto di regole proprie. I personaggi sono gli avventori occasionali o i frequentatori, ongnuno con un proprio ruolo ed una propria storia. Una vera e propria famiglia senza tempo. Questa collezione celebra attitudini, comportamenti e atteggiamenti tipicamente italiani.
Sotto il punto di vista dei tessuti, da questa stagione è stato introdotto un nuovo materiale tecnico con cui sono stati realizzati alcuni modelli ormai storici.
- Sono diversi anni che durante la fiera proponi una live performance che incarna lo stile della collezione Camo, quest'anno è diventato un evento coniviso che ha preso il nume di "Alternative Set", come ci si sente ad essere stati pionieri?
Ci lusinga esserne stati i pionieri e allo stesso tempo pensiamo che anche altri debbano avere la stessa possibilità di esprimersi.
Ci ha fatto molto piacere che gli organizzatori della fiera abbiamo deciso di inserire in calendario un progetto in parte ispirato alle nostre precedenti performance.
In questa edizione verranno utilizzati alcuni modelli che in maniera molto disinvolta e naturale simuleranno gli atteggiamenti tipici di chi frequenta abitualmente il bar.
- Camo non è solo uomo ma anche donna, da qualche collezione; per l'estate prossima quale sarà lo stile? dove presenterai la collezione?
La collezione donna verrà presentata al Capsule show di Berlino dal 5 al 6 Luglio e a Parigi dal 28 al 30 di settembre.
Lo stile è parallelo a quello della collezioni uomo, spiccano tra gli altri articoli le giacche a righe orizzontali e i capi con i toni dell'arancione.
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