sabato 30 marzo 2013

YOU footwear_ Interview with Alon Siman-tov e Max Bosio



Pitti giugno 2012, ero alla ricerca di novità, di un modello di scarpe sofisticato, ma soprattutto nuovo; entro nel padiglione Touch! dopo un paio di stand mi imbatto in YOU e ne rimango subito colpito, ecco cosa stavo cercando. Il prodotto è alla sua terza collezione presentava l'estivo 2013, dettagli e lavorazioni pregiate, valorizzavano la scelta dei materiali differenti. A gennaio 2013, passo a incontrare i designer, un paio di parole per spiegarmi la collezione, ma i nuovi modelli e lo stile presentato perla da sé. Vi propongo una breve intervista per addentrarsi nell'universo YOU.


You, come nasce questo progetto e chi sono i creatori?


Abbiamo voluto creare un marchio che fosse prima di tutto un concetto e dove il tema dell'accessorio, nel caso specifico la scarpa, fosse il pretesto per iniziare un percorso che nella nostra visione sia in grado di generare in futuro un ecositema di prodotti.

Il marchio YOU nasce nel 2011 su iniziativa di Max Bosio,visual designer titolare a Milano di un’agenzia di brand design e comunicazione,  in collaborazione con il fashion designer israeliano

Alon Siman Tov.


Il brand si contraddistingue per un solo modello di scarpa, nella sua versione alta e bassa, come avete scelto questa forma? ogni collezione é una rivisitazione continua del modello, da dove traete ispirazione?


La nostra forma é stata elaborata da noi ad hoc. L’abbiamo migliorata stagione dopo stagione per arrivare ad un risultato che abbina comfort e look.  Al momento usiamo solo questa forma ma abbiamo diversi modelli sviluppati con tagli iconici che si ripetono ogni stagione: il boot , il mid boot , la barca in due altezze, e la running in due altezze. L'ispirazione arriva da tutto quello che ci circonda, i viaggi, l'arte, il cinema, la moda e la strada.



E’ arrivata in negozio la collezione spring/summer 2013, qual é lo stile che contraddistingue la linea? dove si acquista?


La Nomad Collection si ispira ai nuovi nomadi metropolitani, sempre in viaggio per il mondo, predisposti agli spostamenti, aperti verso nuove culture e con una sensibilità sempre maggiore verso le tematiche ambientali. Le calzature della nuova collezione SS13 da un lato sono la naturale evoluzione dei più classici modelli invernali presentati in una versione più leggera e realizzati con tessuti naturali. Dall’altro vengono introdotti due nuovi modelli, il running d’ispirazione vintage, che riprende nelle suole e nei dettagli le sneakers degli anni ’70, e il sailing che rievoca i classici modelli delle scarpe da barca.

Alcuni pezzi della collezione si possono acquistare online su Luisaviaroma e The corner.com. In Italia da Barrow a Bologna, Morini a Forte dei Marmi, Gigi Tropea a Catania e Coffe.n.television a Bergamo. Oppure presso alcuni punti vendita sparsi per tutto il mondo come Bergdorf Goodman a New York, Bothos e Konzepp a Hong Kong, Man on the Boon and My Boon in Corea. Stiamo lavorando all’e-commerce e ad un nuovo sito che presto sarà online e dove vi sarà la possibilità di acquistare tutti i modelli in pochi click.



Per YOU le fiere giocano un ruolo importante, siete presenti nelle principali manifestazioni internazionali, cosa significano? come mai avete scelto un calendario così fitto di esposizioni?

Le fiere sono un momento di interazione di fondamentale importanza e una vetrina internazionale per farsi conoscere ai buyer, ai blogger e ai giornalisti. Ma sono anche occasioni importanti per spiegare le collezioni e fare in modo che tutti possano toccare con mano la qualità e il confort del proprio prodotto.

Per questi motivi, facciamo il possibile e investiamo per assicurare la nostra presenza. Pitti Uomo  83 a Firenze e Capsule a Parigi sono per noi diventati appuntamenti fondamentali.


A Pitti 83^ avete presentato la collezione fall/winter2013-2014 da dove trae ispirazione? mi avete spiegato che riutilizzate e riadattate vecchi materiali attraverso lavorazioni e trattamenti così da rendere esclusivo il prodotto, come motivate questa scelta?


La nuova collezione FW2013-14 si chiama Zoomorph e trae ispirazione dalle leggende e dai miti popolari di regioni italiane come la Sardegna e l'Abruzzo in cui si narra di esseri umani capaci di mutare forma assumendo sembianze animalesche. È una collezione caratterizzata da una forte evocazione animalesca che presenta scarpe casual e dal look sportivo ma allo stesso tempo raffinata nella scelta e accostamento dei materiali. L’attenzione ai materiali, ai dettagli e alla qualità é stata sempre centrale per YOU. In un mondo di sprechi dove il tema dell’ecosostenibilità sta diventando fondamentale, cerchiamo sempre di optare per scelte sostenibili quali la concia vegetale e optiamo spesso per il riutilizzo di materiali, dedicando molto tempo alla ricerca. In questa collezione ad esempio abbiamo utilizzato tele militari vintage della ex DDR, belle, resistenti e che concorrono a rendere unico ed esclusivo il prodotto.


venerdì 29 marzo 2013

Roba di Sangue _ Spring/summer 2013


Scattare un immagine, dare vita alla matrice, serigrafare su t-shirt con diversi colori è il processo artigianale che porta alla nascita dei prodotti di Roba di Sangue; rigorosamente stampati hand-made recano imperfezioni e peculiarità dovute alla tecnica della serigrafia che valorizzano i capi rendendoli unici. Dietro al progetto c'è passione, voglia di mettersi in gioco e una storia da raccontare che danno vita ad una serie di t-shirt, felpe e costumi dal sapore nativo unici ne loro genere.

Coast+Weber+Ahaus _ spring/summer 2013


Ogni stagione è uno stravolgimento, uno stile a se presentato e curato nei minimi dettagli, Coast+Weber+Ahaus riesce ad imporsi con un prodotto ricercato, osando con stampe e prodotti non convenzionali rivisitando il guardaroba maschile e femminile. La spring/summer 2013 è una collezione ricca di stampe, dove osare è la parola d'ordine; completi uomo e donna ricchi di personalità e con un tocco d'eccentricità interamente a fantasia sfilano sul red carpet del lookbook del brand. 

giovedì 28 marzo 2013

New Balance _ 574 Vintage Pack _ spring/summer 2013



New Balance presena il modello 574 nella versione vintage pack, ispirandosi agli anni '80 interpretando le scarpe con pelli scamosciate in rosso, giallo, blu navy e light blu. Un modello basico adatto a tutti i giorni dalla forma rappresentativa del brand ed essenziale.

mercoledì 27 marzo 2013

UntitleDV selection _ Only Light Blue Horizontal Stripe


"Only light blue horizontal stripe, please!", è il completo di Camo disegnato da Stefano Ughetti per la spring/summer 2013.  Il brand con base a Biella utilizza cotoni pregiati con riprodotta una stampa a righe orizzontali sui toni dell'azzurro e beige. Ogni capo è disponibile singolarmente sullo store online del brand a partire dalla giacca, il pantalone lungo e il pantalone corto così da poterlo portare singolarmente o a completo come nasce dalla atelier.


Camofactory.com

martedì 26 marzo 2013

Trussardi _ spring/summer 2013

 

Trussardi è sinonimo di classicità, quella classicità per il viaggio, per il quotidiano senza tralasciare il sapore casual. La collezione spring/summer 2013 abbina mescola capi stampati a tessuti basici dal taglio comodo adatti per recarsi sul luogo di lavoro, una passeggiata con il cane o per andare in bicicletta. L'uomo presentato da Trussardi si sente comodo negli abiti che indossa ed è pronto ad osare per farsi notare in qualunque occasione senza eccedere.

lunedì 25 marzo 2013

1st Pat-Rn _ Interview with Cristiano Berto




Per capire il "vero" made in italy, bisogna parlare con gli addetti al settore, ascoltare la storia dei prodotti raccontata con passione e vedere l'intero processo che porta alla confezione di un capo. 1st Pat-rn è tutto ciò, il lavoro di ricerca, cura e passione di Cristiano Berto lo ha portato a dare vita a questo progetto anteponendo la qualità e la sartorialità al primo posto. Vi propongo di seguito una breve intervista per addentrarsi, conoscere e apprezzare al meglio 1st Pat-rn




Come nasce 1st pat-rn? cosa indica il nome?

1ST PAT-RN nasce agli inizi del 2011 (con una capsule per la spring summer 2012) come progetto personale dopo quasi 27 anni esperienza nel settore e quasi 15 come consulente per numerosi marchi, l'idea era quella di provare a valorizzare il cavalry di maglia, un materiale difficile da lavorare e poco capito.
La mia idea era quella di creare delle giacche "vere" non delle felpe "tagliate come una giacca" che era quello che il panorama offriva e che ho sempre trovato molto cheap e poco interessante, spesso destinato a un target vago e indefinito.
Io ho lavorato in senso inverso, ovvero pensare e costruire delle giacche il più possibile sartoriali, ma costruite con un materiale evoluto e innovativo, in tal senso ho dato il via a una tipologia di prodotto che adesso sta avendo parecchio seguito.

Il nome nasce da alcuni vecchi cartamodelli che ho reperito in un archivio di capi militari in Francia, che recavano il timbro "first pattern" ad indicare che quello era il primo concept, il primo capo di prova o prototipo di una serie.


cosa significa made in italy? qual'è il suo ruolo fuori dell'Italia dove 1st pat-rn esporta la maggior parte della sua produzione?

Onestamente il significato del termine Made in Italy all'estero è molto controverso.

Noto molta confusione nei buyer, ad esempio Giapponesi, che mi chiedono se il prodotto sia un "vero" Made in Italy o un prodotto importato a cui sono state fatte solo alcune lavorazioni e poi etichettato Made in Italy, come sempre più spesso avviene secondo una normativa che onestamente non mi sento di condividere nella sua interezza e spesso devo spiegare che il mio prodotto è un "vero" Made in Italy.

Per me Made in Italy vuol dire che tutto il prodotto è pensato, costruito e realizzato in Italia, dal tessuto fino allo stiro e utilizza accessori, lavorazioni e dettagli fatti in Italia.

Per questo io definisco 1ST PAT-RN, anche nel cartellino, un prodotto di "Fabbricazione Italiana" è un termine che mi serve per far ben capire che io vado oltre il Made in Italy per come viene inteso oggi.


i capi sono essenziali, curati nei minimi dettagli, dal bottoni alle cuciture, dal tessuto alla vestibilità; come mai la scelta di combinare la sartorialità ad uno stile military-worker?

Nel mio biglietto da visita riporto da sempre questi termini: military, workwear, denim e sportswear e il "tailoring" si lega indissolubilmente a questi mondi.

Ora sono una moda: ma a metà anni 80 chi seguiva questi concept era una mosca rara e io sono nato letteralmente immerso in questi mondi grazie alla gavetta fatta con grandi cultori del vintage, che ai tempi si chiamava soltanto "l'usato".

Detto questo: tutto nasce dal militare e dal workwear.

In particolare l'abbigliamento militare, da sempre, nasce dallo studio di sarti eccezionali che studiano in modo perfetto la vestibilità e la funzionalità dei capi.

Per me quindi l'ispirazione derivante dai capi militari (come le giacche dei militari Italiani durante la prima guerra mondiale ad esempio, realizzate in modo eccezionale, eleganti ,ma destinate ad un uso duro come quello della trincea) è, e sarà, sempre un punto di partenza importantissimo.


come nasce la prima collezione e qual'è l'essenza che vuole trasmettere a chi lo indossa? a che pubblico si rivolge il brand?

la prima collezione, l'estivo 2013 che è nei negozi in questi giorni, nasce dal desiderio di proporre all'inizio pezzi semplici e non impegnativi che potessero cominciare a far conoscere il prodotto, soprattutto il materiale e potessero trasmettere la sensazione di "soft tailoring" che avevo in mente.

L'essenza è proprio inclusa nella parola "soft tailoring": essere eleganti, impeccabili con una giacca in maglia, confortevole e che a fine giornata non "senti" pesare.

La collezione FW2014 invece va oltre, non cambiano i modelli (che per me sono sempre una base continuativa) ma migliorano e si evolvono nei dettagli: un interno, una fodera, una lavorazione.
Il prodotto si rivolge quindi a persone che hanno il coraggio di scegliere dei pezzi innovativi, moderni e pensati con una logica diversa, perfetti per l'abbinamento con capi autentici e quindi anche del mondo vintage, come si vedrà anche nel look book della collezione invernale dove alle mie giacche ho abbinato una serie di rari pantaloni militari del mio archivio.

nella collezione fall/winter 2013, una parte rilevante della linea comprende felperia; come mai questa scelta? 1st pat-rn amplia così la sua gamma di prodotti, da dove nasce questa collezione?

Onestamente la collezione non comprende molti pezzi in felpa tradizionale se si intende questo, sono solo due infatti.
Va detto che la collezione in se è molto piccola, solo quattro giacche ed un gilet in cavalry di maglia, due camicie in piquet fiammato e, appunto, le due felpe in filato a tintura differenziata che permette di avere dei contrasti tono su tono.

Credo molto nei progetti piccoli, chiari e comprensibili che dimostrano di avere le idee chiare e precise.

L'inserimento della felpa serviva a capire come avrebbe reagito il mercato a un prodotto in felpa tradizionale di estrema qualità, per questo ho proposto solo due pezzi, sono convinto che la felpa tradizionale, quella lavorata sulle macchine circolare, nel mercato di segmento alto possa avere senso solo se prodotta con fili top di gamma.

Il riscontro è stato interessante, sebbene siano le giacche ad aver avuto maggior apprezzamento, ma sto lavorando anche sul fronte della felpa tradizionale e non è detto che ci potranno essere novità interessanti in futuro.

domenica 24 marzo 2013

vieux port pavilion _ Foster + partners _ Marseille



Sul porto di Marsiglia da alcune settimana è stato installato una copertura ideata da Foster + partners, il gruppo d'architetti ha sviluppato una lastra in metallo riflettente così da vedersi capovolti e stravolgere il porto della cittadina francese facendo nascere un nuovo punto d'aggregazione.

venerdì 22 marzo 2013

Visvim _ spring/summer 2013


Visvim è fra i brand che maggiormente apprezzo, un connubio fra folk, classicità e casual work creano uno stile egregiamente costruito. Hiroki Nakamura riesce a crea uno stile informale con capi classici del guardaroba maschile interpretati con stampe e motivi navajo. Con la spring/summer 2013 il designer struttura capi principalmente in denim inserendo dettagli a contrasto e scarpe importanti.


DSQUARED2 _ Spring/summer 2013



"Are you ready to Party?" per questo stile Dsquared2 sacrifica il comparto denim e sportwear per un look più classico ed elegante, un eleganza underground, sofisticata e costruita in ogni minimo dettaglio, dalla scarpa alla collana, dalla cintura agli occhiali. I dettagli catarifrangenti, le borchie e le applicazioni arricchiscono i capi che si presentano essenzialmente semplici ma ben strutturati.

KENZO x Vans _ spring/summer 2013



Al quarto capitolo la collaborazione di Kenzo x Vans, Humberto Leon e Carol Lim utilizzano le stampe the Clouded Leopard che contraddistinguono la collezione spring/summer 2013, interpretandole in sei colori differenti. Da un viaggio in Tailandia il duo creativo ha tratto ispirazione per dare vita alla fantasia inusuale utilizzata anche sulle felpe della linea di Kenzo.

giovedì 21 marzo 2013

Luca Larenza _ spring/summer 2013


Una terra lontana da scoprire, la voglia di un viaggio in queste terre inesplorate sono l'ispirazione da cui nasce la collezione estiva di Luca Larenza. Qualità nei tessuti, filati pregiati e attenzione alla confezione valorizzano i capi in lino, cotone e mescolati pregiati che contraddistinguono il brand e ossessionano il designer; la serie di colori richiamano la terra, la tradizione di un capo naturale rigorosamente made in italy. La spring/summer 2013 si arricchisce di nuove proposte come cardigan/giacca, pantaloncini corti e una serie limitati di capi spalla.
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