Immaginate di veder stravolta la vostra vita quotidiana da un artista, che si trasferisce da voi per sette giorni. Questa è la formula di convivenza proposta da My Little House, un progetto di Fulvio Ravagnani, che punta all'interazione di artisti e di persone "comuni", in uno spazio intimo, aperto solo per pochi.
La seconda tappa del progetto giunge a Catania, dopo la prima tenutasi a Milano, grazie alla collaborazione con Balloon Project.
Natalia Saurin è l'artista argentina ospitata da Giuseppe Coniglione, avvocato catanese che ha aperto le porte al progetto My Little House dichiarando “Ho scelto di fare My Little House perché mi affascina l’idea che lo spazio in cui vivo possa essere un’opportunità e una fonte di ispirazione per un artista”. L'artista spiega così l'opportunità “Ogni residenza è fantastica perché ti proietta in un altro mondo senza più avere appigli al quotidiano; con My Little House entri nel quotidiano di un’altra persona e questa idea mi è subito piaciuta. Una settimana per il mio modo di lavorare è sì una sfida, ma anche un’opportunità di vivere una dimensione concentrata dove non puoi che aprirti a nuove possibilità e a nuovi processi creativi.”
Il progetto si è concluso la possibilità di visitare la casa così da vedere l'allestimento delle opere prodotto durante il progetto catanese. Per chi fosse interessato a candidarsi al progetto vi rimando alla pagina di My Little House.
Il progetto si è concluso la possibilità di visitare la casa così da vedere l'allestimento delle opere prodotto durante il progetto catanese. Per chi fosse interessato a candidarsi al progetto vi rimando alla pagina di My Little House.
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