Il laboratorio ha sede a Due Carrare, in provincia di Padova, ed è qui che vengono prodotti i loro jeans artigianali. IMjiT è l'acronimo di IMpresa jeans iTalia, mentre 35020 il cap di Due Carrare dove i jeans vengono confezionati. I denim utilizzati sono di produzione italiana e giapponese, variano fra un peso di 7.8OZ e 32OZ, il tutto all'insegna dell'artigianalità, della passione e del "saper fare". Nell'intera filiera non esistono compromessi, tutto è rigorosamente italiano, ogni passaggio viene svolto all'interno dell'azienda.
Colgo l'occasione per documentare l'intera produzione di un capo, confezionato su misura per me. Nelle oltre 6 ore di lavoro, fra adattamento e sistemazione del modello, taglio, cucitura e confezione, il denim prende forma dopo oltre 60 passaggi e grazie alla capacità produttiva dei collaboratori specializzati.
Iniziamo con la scelta del modello fra quelli prodotti da IMjiT35020; provo dei capi finiti per vedere la vestibilità, il modello viene poi modificato per me ad hoc; qualche centimetro qua e là. Una volta terminata questa prima fase mi vengono proposti una serie di tessuti, di differenti pesi, colorazioni e provenienze ma tutti rigorosamente cimosati. Opto per un Blue Selvadge spinato 12OZ, prodotto a Bovolenta (PD), in vecchi telai meccanici degli anni '50.
Steso il tessuto, vengono posizionati tutti i pezzi che compongono il denim e si inizia a riportare il disegno nel tessuto con le modifiche effettuate. Per valorizzare il prodotto finito e il tessuto si presta attenzione alla collocazione delle gambe, fronte e retro, cosi che lateralmente compaia la cimosa in fase la lavorazione. Una volta tagliati i pezzi manualmente, scelgo il filo con cui il denim verrà confezionato. Da qui in poi il jeans inizierà a comporsi passaggio dopo passaggio che potrete vedere nel prossimo post.
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