giovedì 12 novembre 2015

Interview with Emiliano Laszlo of Studiopretzel and Arianna Morimando of Berto E.G. Industria Tessile about the Global Denim Awards 2015


Amsterdam è la patria del denim ed è qui che si svolge Kingpins, la fiera del settore per buyer ed appassionati; giunto alla seconda edizione, in concomitanza si svolge il Global Denim Award, una sfida per i produttori di tela blu e designer che devono presentare in passarella una collezione prodotta solamente in denim. StudioPretzel e Berto E.G. Industria Tessile hanno dato vita ad una collezione che si è aggiudicata il premio "Best Fabric Award" per l'edizione 2015. Di segutio vi propongo un intervista con Emiliano Laszo con StudioPretzel e Arianna Morimando di Berto E.G. Industria Tessile.


Per presentare questo progetto vi chiedo di introdurre le vostre realtà e come vi sietro trovati a lavorare con il denim. 
Arianna:
Berto è nata nel 1887 a Bovolenta,in provincia di Padova, dall’imprenditorialità dei due fratelli fondatori: Giuseppe ed Egidio Berto. Una lunga storia di sapienza tessile e di grande dedizione al lavoro, un’azienda unica che ha saputo tramandare il suo bagaglio culturale ed il know-how acquisito negli anni, reinterpretandolo nei nuovi settori.  Partendo infatti dalla produzione di tessuto per le vele della vicina Venezia, si è inserita nel mercato dell’abbigliamento da lavoro, in quello dei tessuti per la casa, della camiceria fino ad arrivare al Denim. Tradizione non significa continuare a far le cose come sono state sempre fatte, ma avere la vera sorgente culturale del saper fare. Potremmo definire la Berto un artigiano contemporaneo:  tecnicità e manualità si uniscono alla sapienza acquisita nel tempo dando vita ad un prodotto evoluto.

Emiliano:
Studiopretzel nasce nel 2011, per un'esigenza di comunicare, attraverso il media 'moda', una mia personale visione. La base del brand è la Toscana e, fin dall'inizio, è venuto spontaneo l'utilizzo delle grandi eccellenze artigiane del territorio per lo sviluppo delle collezioni. Dal design ai cartamodelli, dai prototipi alla produzione, dai ricami alla rifinitura, tutto si concentra e viene prodotto all'interno della regione. L'intenzione che sta alla base di questa scelta è sia dare luce agli artigiani locali del vero made in Italy, sia sviluppare un processo di produzione e consumo sostenibile ed etico, diminuendo le emissioni, lavorando con piccole realtà, utilizzando materiali che non derivano da animali (abbracciando il progetto di LAV, Animal Free Fashion).  L'ispirazione che sta dietro al design del brand è invece orientale, in particolare giapponese. Terra ricca di tradizioni e di spunti creativi infiniti, con cui poter lavorare alacremente. Come Studiopretzel in Toscana, anche Berto in Veneto parte dallo stesso approccio: sostenibilità per il territorio e per le persone coinvolte nel lavoro. Lo sviluppo di una moda etica quindi si riflette in entrambe le realtà e ha portato ad un incontro creativo stimolante.

Come nasce questa collaborazione per il Global Ddenim Award 2015?
 Arianna:
2014 è nato il progetto Berto4Young Talents, progetto pensato per sostenere i giovani, attrarre e conservare talenti. Ci siamo chiesti come potevamo sostenerli nei loro sogni, nelle loro ambizioni, nel loro percorso creativo e professionale ed abbiamo deciso di farlo offrendogli la nostra essenza, i nostri migliori tessuti. Per noi è molto importante stimolare ed aiutare giovani talenti del nostro Paese perché è proprio da loro che dobbiamo ricominciare. Abbiamo selezionato diversi brand emergenti che stanno portando aventi dei progetti molto speciali, ma quello che ci ha rubato il cuore è Studiopretzel by Emiliano Laszlo. Non ho avuto dubbi su he designer scegliere quando ci è stato chiesto di partecipare ai Global Denim Aards, Emiliano è talmente in linea con la filosofia della nostra Azienda! Mi piacerebbe Emiliano fosse per noi un Ambassador: lui è un precursore, un innovatore nel mondo Denim, un visionario.

Emiliano:

La collaborazione che è nata tre me e Berto, va avanti ormai da due stagioni. Sono felice di questa opportunità, di essere in prima linea nella scoperta di tessuti nuovi, che creano una nuova luce per il denim italiano. E' un grande stimolo per crescere ed imparare sempre qualcosa dai veri artigiani di questo stupendo materiale. Quando ho ricevuto la telefonata di Arianna, che mi comunicava la partecipazione di Berto ai Global Denim Awards di Amsterdam, per un attimo ho pensato che non mi avrebbero proposto come loro designer. Forse troppo poco tempo passato insieme. La paura di non conoscersi ancora abbastanza. Ma la gioia della loro decisione ha preso subito il posto del timore iniziale e ci siamo buttati a capo fitto in questa nuova avventura, senza neanche pensarci su troppo. E' una grande responsabilità, che mi sento di assumere in quanto sicuro della linea e del suo perfetto adattamento sui tessuti di Berto. Inoltre ho avuto il piacere e il supporto di Kjore Project (brand anch'esso all'interno di #berto4youngtalents) , che ha abbracciato l'iniziativa e ha completato la collezione con zaini e scarpe, apportando un valore aggiunto nuovo, ma in linea con l'anima artigianale di Studiopretzel. 

Produrre un intera collezione in denim è sicuramente una sfida, qual'è stato il processo creativo e come si è presta questa materia?

Emiliano:
Le mie collezioni partono sempre da un'intuizione di base, che poi si concretizza solo dopo aver cercato e visionato i tessuti con cui poi vengono sviluppate. Spesso ho bisogno di varietà di colori e pesantezze per poi definire la linea principale. Il denim di Berto incredibilmente sopperisce a questo mio bisogno, perché è riduttivo, secondo me, chiamarlo solo denim. La vastità di pesantezze, di operati, di indaco, di intrecci con altri materiali, ne fanno non solo il più importante produttore in Italia, ma anche il più sperimentale e visionario. La collezione diventa quindi a 360 gradi, con l'utilizzo del denim accoppiato per esempio alla lana, con disegni e colori davvero innovativi, mai banali. Questo è per me motivo di grande gioia, costruire una collezione in 'solo denim', ma con il supporto di tutto ciò che un'azienda come Berto può mettere sul tavolo.

Quali sono i tessuti Berto industria Tessile E.G. utilizzati nella collezione?


Arianna:
Per questa speciale collezione abbiamo lasciato Emiliano libero di curiosare nel nostro magazzino e di scegliere tutti i tessuti che desiderava. Ha scelto, soprattutto, tessuti della stagione Primavera/Estate 2017 Berto.  L’evoluzione del Denim, un tessuto che continua ad affascinare e segnare la storia della moda, per questa stagione sa quasi di rivoluzione. Questa collezione ha trovato con Emiliano la sua massima espressione. Inoltre Emiliano ha deciso di inserire anche i tessuti cimosati di Blue Selvedge, i tessuti con la seta e quelli della nuova collezione Mazzini 11 (i tessuti indaco e lana), che è nata dalla volontà di Berto di seguire la strada del bespoke e del tailor made, proponendo una collezione che esalta il vero lusso all'italiana: un'estrema cura e ricercatezza che restituisce alla parola lusso la sua reale ed oggettiva dignità. 

                            

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