Di seguito vi consiglio 10 mete da visitare nel vostro soggiorno a Zurigo. Assolutamente da non perdere.
Freitag Tower – Qui,
nel 1993, sono nate le “borse fatte con i teloni dei camion”. Nella
Zurich-West, fra i binari ferroviari e il viadotto, si trova la Freitag
Tower, location monomarca del brand, costruita con una serie di
container su cui si può salire per vedere il panorama circostante.
Cabaret Voltaire – È il
luogo che ha dato vita al movimento artistico del Dadaismo nel 1916, ad
opera di Hans Arp, Hugo Bell e altri intellettuali europei in esilio in
Svizzera durante la Prima Guerra Mondiale. Dal 2004 è stato riportato
alla sua originaria funzione di caffè con annesso palcoscenico, e si
presenta come un open-set su cui gli artisti, che sono anche membri del
club, possono esibirsi davanti ai presenti. Il pubblico, a sua volta,
deve aver svolto una performance per potersi associare.
Museo Nazionale di Zurigo
– L’edificio ultracentenario ospita una serie di oggetti d’artigianato e
di uso quotidiano che raccontano la storia della Svizzera, dal Medioevo
ad oggi, nei differenti ambiti del design, della moda, della scienza e
dell’archeologia. Il museo, nel 2016, è stato oggetto di ampliamento ad
opera degli architetti Christ & Gantenbein. Il duo ha progettato un
nuovo percorso espositivo che porta il visitatore a spostarsi fra i due
edifici in perfetta unità, nonostante il contrasto architettonico fra la
struttura storica e quella ultra moderna.
Museo Migros – Il
museo, nato dalla collezione privata del titolare della GDO svizzera,
ospita dal 1996 una selezione di opere d’arte contemporanea. Oltre alla
collezione permanente, vengono anche organizzate esposizioni di artisti
in attività, per questo il polo museale si propone come un luogo
dinamico e attuale, capace di integrare e di dare residenza ad
interpreti internazionali e di diventare una metà obbligatoria per gli
amanti dell’arte.
VMC Store
– Situato nel centro storico della città, offre una vasta selezione di
denim raw cimosati provenienti da Italia, Giappone, America e altri
Paesi internazionali. Al suo interno si trova anche un’accurata
selezione di brand heritage, caratterizzati da un inconfondibile sapore
folk.
Il centro storico e la Chiesa di Grossmünster
– Vi suggerisco un giro sulle rive del fiume che attraversa la città e
per le vie del centro storico. Da non perdere la Chiesa di Grossmünster
dove si possono ammirare le vetrate colorate dell’artista contemporaneo
Sigmar Polke. Se salite sulle torri avrete una vista che abbraccia tutta
Zurigo e il lago.
Pavillon Le Corbusier –
situato sulla sponda est del lago di Zurigo fu inaugurato nel 1967 e
costruito interamente in vetro, acciaio e smalto. Oggi rende omaggio
all’architetto attraverso una serie di mostre che ne celebrano i lavori e
la personalità.
Viadukt – Sotto le
volte del viadotto ferroviario, costruito nel 1894 a Zurich-West e oggi
ristrutturato e riqualificato, si possono trovare negozi
d’abbigliamento, gallerie, ristoranti e altri esercizi dove rilassarsi e
dove i zurichesi si danno appuntamento. Il cuore della struttura è il
mercato coperto, che offre prodotti locali da consumare nei tavoli
all’esterno o take-away.
Toni Arial –
L’ex-fabbrica casearia è diventata la nuova sede del Museum für
Gestaltung, ma è anche la sede dell’università al cui interno, inoltre,
sono presenti anche una serie di attività produttive e di uffici. Frutto
di un lavoro di riqualificazione e ampliamento dello studio di
architettura EM2N, il complesso Toni-Areal, di 100 mila mq, mantiene le
caratteristiche industriali cambiandone la destinazione d’uso.
La zona del fiume nei prezzi della Dynamo – Zona ideale per fare il bagno, farsi trasportare pigramente dalla corrente del fiume e bere qualcosa in compagnia.
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