mercoledì 10 gennaio 2018
Vintage55 - Itineris _ interview with Marco Vedovato
Marco Vedovato è il designer di Vintage55 e Itineris, il percorso che lo ha portato ad oggi inizia da lontano, da un viaggio da cui ha appreso conoscenze e ispirazioni, attraverso incontri e scoperte. Le due realtà, dialogano fra loro attraverso una proposta differente ma complementare che con l'apertura del nuovo store in Brera raggiunge il suo culmine. Di seguito vi propongo la mia chiacchierata con Marco.
Chi è Marco Vedovato e qual'è il tuo percorso che ti ha portato alla guida di Vintage55 e Itineris?
Sono un semplice designer che ha sempre viaggiato molto per lavoro. Il punto di partenza di questo viaggio è stata l’esperienza nel centro ricerca di Armani a Modena e poi ad Hong Kong. Li ho avuto la fortuna di incontrare professionisti e colleghi che mi hanno insegnato molto e trasmesso la passione per la ricerca. Nel 2015 dopo varie consulenze sono tornato in italia ho incontrato il mio socio Marco Sarno (fondatore di Vintage55) con cui abbiamo deciso di condividere le nostre esperienze e portare avanti entrambi i brand con uno stesso team.
Disegni vintage55 e Itineris, cosa caratterizza i due brand come nascono le collezioni? Da dove trai ispirazioni per il design dei tuoi capi?
Quello che muove tutto è sempre la curiosità.
Itineris è il guardaroba di un nomade moderno (il mio) e si basa su un design molto semplice. La collezione nasce dalla ricerca nei tessuti. Da qualche capo vintage, o in qualche viaggio a Tokyo o in un piccola fabbrica di tessuti dove, assieme al titolare, studio i tessuti per la collezione prossima.
Luigi Parisotto è una di quei professionisti con cui condivido ancora la passione per la ricerca e la qualità e mi dà la possibilità di avere i tessuti in esclusiva.
Vintage55 nasce da una ricerca sull’Heritage ma reinventata in un contesto moderno e urbano. Quindi le ispirazioni vengono più dai viaggi di ricerca che faccio alla ricerca di qualche pezzo vintage oppure in qualche libro. Ovviamente al giorno d’oggi anche online si possono trovare molte indicazioni. Tuttavia penso che l’entusiasmo che provo ogni volta che porto in collezione un dettaglio di un cappotto trovato in un mercatino in giro per il mondo sia impareggiabile.
Il prodotto proposto da Itineris è sofisticato, una ricerca sui tessuti e sui lavaggi che creano un sapore vissuto. Come nasce il brand e cosa lo caratterizza?
Vivevo ad Hong Kong e viaggiavo molto, settimanalmente, quindi avevo bisogno di una o due piccole valigie sempre pronte. Di conseguenza necessitavo anche di un guardaroba essenziale ma raffinato, facile da abbinare e adatto a tutte le situazioni, formali e non. Penso che sempre più persone abbiano le stesse necessità , Da qui l’idea di creare un brand che vendesse questo genere di capi e potesse mescolare la mia passione per la ricerca nei materiali. Inoltre penso che la passione per il Giappone abbia aggiunto un tocco di Internazionalità al brand.
E' stato da poco aperto il nuovo negozio Vintage55 a Milano con all'interno un corner dedicato ad Itineris, come nasce l-idea di integrare i due marchi?
Oltre ad avere una tipologia di mercato simile, Il core business di Vintage55 sono t-shirt e le felpe mentre per Itineris i capospalla quindi a livello di merceologie si integrano perfettamente.
Inoltre, essendo il designer di entrambi i marchi, è stata una evoluzione graduale ma spontanea.
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