La Fondazione Prada mette in scena Machines à penser negli spazi di Cà Corner della Regina a Venezia, a cura di Dieter Roelstraete. L'esposizione è un viaggio all'interno dei mondi di Theodor W. Adorno (1903 -1969), Martin Heidegger (1889 – 1976) e Ludwig Wittgenstein (1889 -1951), filosofi del XX secolo, come una riflessione fra esilio, fuga e luoghi fisici o mentali che favoriscono la riflessione e il pensiero contemporaneo. Ad accomunare la vita dei filosofi è l'esilio volontario e forzato, Heidegger ha trascorso lunghi periodi della sua maturità in una baita a Todtnauberg nella Foresta Nera in Germania, mentre Wittgenstein si è ritirato in più momenti della sua esistenza in un rifugio situato in un fiordo a Skjolden in Norvegia, mentre nel caso di Adorno si tratta dell'esilio dalla Germania nazista. La mostra ricostruisce i luoghi di rifugio dei filosofi, uniti ad una serie di opere in dialogo con esse, per richiamo, influenze e parallelismi.
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