A Ortisei prende possesso del paese di montagna la 7° Biennale della Val Gardena curata da Adam Budak. Il curatore ha lavorato sullo spazio pubblico come palcoscenico per opere scultoree e progetti partecipativi e comunitari, come la performance d'apertura con i canti collettivi di Marinella Senatore oppure le birdhouses di Petrit Halilaj e Alvaro Urbano. Questa edizione è contraddistinta dalla resilienza e dalla responsabilità condivisa che porta gli artisti a riflettere sulla condizione attuale. La manifestazione è divisa in due parti, la prima è contraddistinta da ventitré lavori di una serie di artisti sparsi per il contro di Ortisei e alcuni luoghi limitrofi, mentre la seconda è la mostra collettiva all'interno della Sala Trenker e dell'Hotel Ladinia. Un modo per fruire l'arte in un contesto pubblico in dialogo con la cornice della Val Gardenia e la città di Ortisei. Adam Budak ha chiamato una serie di artisti internazionali tra cui Carlos Bunga, Josef Dabernig, Aron Demetz, Paolo Icaro, Lang/Baumann, Marcello Maloberti, Maria Papadimitriou e Paloma Varga Weisz.
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