Paola Binante, Luca Capuano, Mario Cresci, Paola De Pietri, Jason Fulford, Stefano Graziani, Armin Linke e Giovanna Silva raccontano Giancarlo De Carlo ad Urbino attraverso le sue architetture. E
sperito, consumato, perennemente trasformato dalla presenza umana, così l'architetto denunciava come spesso la rappresentazione dell’architettura non includa le persone che la abitano, mentre, per lui, un luogo è uno spazio. I Collegi, Cà Romanino e le sedi dell'Università sono raffigurati dai fotografi che cercano di cogliere l'essenza degli spazi stranamente privi di persone che rappresentano il cuore della città.
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