Villa Arson ospita la generazione, di artisti italiani, emersa dagli anni ’90 ad oggi; un'appartenenza culturale, una frattura temporale, un mancato incontro con la storia, una sorta di trauma sociale e culturale. Alterazioni video, Adelita Husni-Bey, Celine Condorelli, Chiara Fumai, Claire Fontaine, Francesco Arena, Francesco Jodice, Massimo Bartolini, Rä di Martino, Stefano Graziani e Stefano Serretta sono alcuni degli artisti chiamati da Marco Scotini a riflettere su tematiche politico-sociali, di genere ed ecologiche su scala internazionale per la mostra Le Futur derrière nous. La mostra dialogo con gli spazi della struttura, non solo le sale espositive ma anche i passaggi e spazi esterni dove i lavori esposti si inseriscono; ad aprire il percorso , Carta Atopica del 1992 di Luca Vitone, per poi passare a numerose figure chiave di quel decennio che hanno inaugurato nuovi modi di pensare, di dire, di esser. Tra i quali Franco Basaglia, nel lavoro di Stefano Graziani, Carla Lonzi con la sua teoria femminista nelle opere di Claire Fontaine e Chiara Fumai, a la controinformazione nei disegni di Stefano Serretta e gli scatti di Francesco Jodice ed in fine la pedagogia non autoritaria con Adelita Husni-Bey.
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