Il Museo MADRE ospita la retrospettiva dell’artista Kazuko Miyamoto, attraverso un percorso monografico dell'artista che ha vissuto tra Tokyo e New York, la cui poetica ha spostato differenti espressioni artistiche all'insegna del minimalismo. Il fulcro dell'esposizione sono le sculture fatte da spaghi o sottili corde che collegate a chiodi, piantati in terra o al muro, creano suggestive e particolari forme dichiarando un intento minimalista attraverso una personale rielaborazione. Eva Fabbris, curatrice della mostra, sceglie inoltre di esporre una serie di fotografie e materiale documentale come traccia delle performance dell'artista e delle azioni svolte ma anche come traccia intenso scambio con artisti, poeti e musicisti della scena newyorkese.
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